Harrison Era il 1 gennaio del 1985 quando Michael Harrison effettuò la prima chiamata telefonica commerciale con apparecchio "mobile".

Il giovane Harrison che aveva organizzato la festa di Capodanno a casa sua nel Surrey, assentandosi per un attimo dai festeggiamenti, decise di fare una sorpresa a suo padre chiamandolo alla mezzanotte del 1 gennaio del 1985 a Londra.
Rivolgendosi al genitore, Sir Ernest Harrison ex presidente di Vodafone, disse: "Ciao papà, sono Mike. Questa è la prima telefonata in assoluto mai fatta su una rete commercial mobile".
Harrison ricorda della storica telefonata che la linea non presentava disturbi anche se i festeggiamenti a Londra creavano notevoli rumori di fondo.
Ma andiamo con ordine. Tutto era cominciato più di un decennio prima ed esattamente il 3 aprile del 1973 quando Martin Cooper, dirigente dell'aria ricerche sviluppo di Motorola chiamò il rivale Joel Engel di Bell Labs.
L'apparecchio era innovativo ma una serie di problemi tecnici e una rete non ancora sviluppata, oltre al prezzo che sfiorava il milione di dollari, rendevano questo prodotto agli occhi degli scettici più un esercizio tecnologico che non un reale prodotto per il mercato.
Tuttavia nel mondo della telefonia qualcosa si era mosso e già dai primi anni 80 si stavano facendo i primi tentativi per commercializzare apparecchi portatili operanti su reti pubblicamente accessibile.
La telefonata di Harrison fu il punto di arrivo di un lavoro iniziato tre anni prima, nel 1982, quando era stata accettata dal governo inglese l'offerta per la licenza.
I primi terminali erano già stati commercializzati nei primi mesi dell 1984 ancor prima che la rete fosse operativa pubblicamente.
Ancor prima della famosa telefonata, Vodafone aveva già ricevuto oltre 2000 ordini e nel primo anno di commercializzazione ufficiale ben 12.000 dispositivi vennero venduti.VT1
Terminali portatili solo per modo di dire il Transportable Vodafone VT1, questo il nome dell'apparecchio, pesava cinque chili ed aveva una autonomia di conversazione di 30 minuti i primi modelli disponibili avevano un prezzo che oscillava dalle 2000 alle 5000 sterline. Questi apparecchi non consentivano nient'altro che effettuare chiamate.
Qualche giorno dopo la celebre chiamata la scena venne ripetuta pubblicamente al St Katherine’s Dock a Londra dove una piccola folla assistette alla prima chiamata da apparecchio cellulare. Chiamata effettuata per l'occasione dall'attore comico  Ernie Wise a bordo di una diligenza postale della 19º secolo un'ambientazione scelta apposta per sottolineare la velocità e la comodità di questi nuovi nuovi telefoni cellulari.
Rapidamente divenne l'oggetto dei desideri dei cosiddetti yuppie, un'affermazione, quella di questo nuovo prodotto, così forte presso questo tipo di cliente che le successive campagne pubblicitarie erano concepite per stimolare le vendite soprattutto fra uomini d'affari che guidavano una Ferrari.
Oggi il mercato dei cellulari è enormemente cambiato e gli apparecchi dispongono di innumerevoli funzionalità e più che essere dispositivi per telefonare sono dei veri e propri terminali tascabili con capacità di calcolo impressionanti e connettività estremamente estesa oltre ad essere potento fotocamere o versativi video camere. Miliardi di terminali in circolazione e di anno in anno in aumento.
Chiamare, non è più un lusso, anzi è solo una parte marginale di ciò che possono oggi fare gli smartphone.