Esplorione atomica HirosimaLe fotografie raccontano, congelando nel supporto, un istante di vita, un momento che testimonia l'attimo. Talvolta gli istanti narrati cambiano in modo irreversibile la storia. È il caso di questa fotografia scoperta recentemente presso una scuola giapponese, ed ora conservata presso il museo della pace di Hiroshima. L'immagine in bianco e nero è stata scattata presumibilmente mezz'ora dopo l'esplosione della prima bomba atomica sul Giappone, il 6 agosto del 1945 a una decina di kilometri circa dall'ipocentro. L'immagine oltre ad essere la tragica testimonianza di un evento bellico senza precedenti per gli effetti diretti e indiretti che da questo evento scaturiranno, è una testimonianza unica, data la prospettiva completamente diversa dell'esplosione (di fotografie che documentano gli effetti dell'esplosione dal suolo che ne sono forse un paio). La foto del fungo diviso in due era gia' nota in una ristampa del 1988 ma non sii sapeva qiuale fine avesse fatto l'originale. Tutte le altre innumerevoli testimonianze dell'evento ci giungono infatti dalle fotografie e riprese fatte dall'alto dall'esercito americano.