Ricostruzione YetiNel corso del 2014 alcuni ricercatori avevano acceso le speranze e le fantasie degli amanti dei misteri circa lo yeti, l'"abominevole uome delle neve".

Secondo la teoria formulata da alcuni ricercatori britannici a seguito dell'analisi di alcuni campioni attribuiti presumibilmente allo Yeti, provenienti da varie parti del mondo, avevano ipotizzato che la mitica creatura potesse essere una specie di orso ormai estinto con caratteristiche a metà fra l'orso bruno himalayano e l'orso bianco polare.
Una nuova ricerca condotta dal biologo Eliecer Gutierrez che lavora presso lo Smithsonian Institution ridimensiona completamente questa ipotesi.
L'analisi genetica infatti rivela che i peli presi in esame e analizzati appartengono al più conosciuto e certamente meno misterioso orso bruno himalayano.
La ricerca pubblicata sulla rivista Zookeys spiega che i due campioni "sospetti" (che avevano portato ad avanzare l'ipotesi dell'orso estinto) individuati da Bryan Sykes e i suoi colleghi dell'università di Oxford, non sono in realtà i peli di una specie di orso preistorico, come inizialmente pensato.
Infatti non si hanno dati univoci per correlare le caratteristiche genetiche di campioni forniti a quelle dell'orso bruno o dell'orso polare essendo comuni nelle due specie.
Ne consegue quindi, che essendo l'orso bruno presente nella regione himalayana non c'è alcuna ragione per credere che questi campioni possano appartenere ad una specie diversa e sconosciuta dell'orso himalayano.
Il fascino e leggenda di quei luoghi tuttavia restano immutati.