Samsung-AppleQuanto costa produrre un moderno smartphone, quali sono i costi di maggior rilievo nella produzione di questi diffusissimi device tecnologici? Una interessante analisi mette a confronto i due maggiori protagonisti del settore.

 Una recente analisi condotta dal sito IEEE Spectrum sui dati di Teardown.com mostra l'andamento dei costi di produzione dei device mobili.
Qui il link alla versione interattiva del grafico che segue.

Grafico costo produzione

Il grafico onsente di analizzare vari aspetti dei costi di produzione dei due maggiori produttori e concorrenti di smartphone presenti attualmente sul mercato.
L'indagine parte dalla 2008 fino ad arrivare ad oggi mostrando l'andamento dei costi delle componenti dei telefoni Apple e Samsung prodotti in questi anni.
Dai sensori alla batteria dalle componenti elettriche e meccaniche alla memoria, dai test e le verifiche al display e ai vetri protettivi senza trascurare l'elettronica più spinta o le componenti di connettività o le crescenti spese per i dispositivi di ripresa (fotovamere).
Risulta così che fra i telefoni più costosi finora prodotti dei due colossi elettronici risulta sul podio iPhone 6 con un prezzo di circa $ 228 al cui si contrappone il concorrente Galaxyi S5 che si attesta su $ 215,44.
Dalla rappresentazione grafica emerge evidente che entrambi le aziende hanno in alcuni settori ridotto le spese e gli investimenti, mentre in altri hanno incrementato notevolmente le risorse investimenti.
Salta quindi evidente che la componente "fotografica" è sempre più curata portando ad incrementi considerevoli soprattutto in casa Apple.
Le memorie di archiviazione hanno negli anni subito una riduzione degli investimenti nonostante l'offerta di spazio di memorizzazione sempre più abbondante. Altro elemento che sostanzialmente rimasto immutato nonostante le continue migliorie è il settore connesso al display, rimasto sostanzialmente invariato anche se in continuo miglioramento. Segno evidente che la continua evoluzione di questi dispositivi non necessita di investimenti onerosi.
Un elemento che contribuisce in modo abbastanza sostanzioso ai costi di produzione dei dispositivi di Cupertino è la componente elettrica meccanica che evidentemente è la chiave che determina l'aspetto finale di un prodotto curato in modo maniacale in ogni singola componente e nella scelta di ogni singolo materiale.
Nel grafico tuttavia non sono stati inseriti i costi, tuttavia difficilmente computabili, di ricerca e sviluppo settore peraltro dominato almeno in ambito elettronico dal colosso coreano, elemento questo che ha consentito una considerevole ripresa sulla concorrente Apple, senza tuttavia investire granchè in complesse procedure di lavorazione e finitura o ricerca di materiali più costosi per la realizzazione dei propri device.
Il grafico insomma mostra non solo dati numerici ma anche tendenze, strategie e cambi di rotta che le due aziende in questi anni hanno compiuto.