SkylysÈ dagli anni 60 che periodicamente vengono annunciati veicoli volanti ad uso personale che dovrebbero diffondersi come le automobili.

Non sapremmo dire se l'idea di realizzare una macchina volante "personale" concepita insomma in dimensioni contenute ed estremamente versatile sia nata insieme ai primi velivoli 100 anni or sono.
Di fatto dagli anni 60-70, periodo del boom economico e tecnologico si parla periodicamente di velivoli in grado di rivoluzionare il concetto di mobilità.
Dai razzi a mini elicotteri, passando da strani e curiosi aerei, la galleria e vasta e variegata.
Nel panorama di proposte, ultimamente, alcune aziende sembrano essere davvero intenzionate a proporre al mercato rivoluzionari mezzi in grado di consentire rapidi spostamenti aerei, risolvendo peraltro i problemi di congestione del traffico.
Dalle soluzioni di Terrafugia, a quelle Jetpack di Martin e ad altri simili, l'approccio non si discosta molto da soluzioni già viste e già proposte.
Skylys, un progetto relativamente recente e ancora nelle prime fasi, con un aproccio al problema completamente differente dando vita a diverse soluzioni in un unico veicolo.
Un ibrido insomma in grado di muoversi come un elicottero, ma volare come un aeroplano, per poi è arrivato a destinazione, muoversi come un'automobile.
L'idea alla base è semplice, ma il design di questo veicolo risulta accattivante anche se qualche perplessità sulla fattibilità resta.
Infatti l'auto così come ideata dovrebbe essere alimentata ad elettricità ed al momento sappiamo tutti delle difficoltà tecniche che affliggono questi veicoli e che nello specifico si traducono in un peso e in ingombri non particolarmente favorevoli al volo.
Tuttavia l'idea di "sganciare" il veicolo dalle "ali" potrebbe rendere questo ibrido più appetibile sul mercato in quanto la vettura, peraltro, risulterebbe di dimensioni più contenute rispetto alle altre soluzioni della concorrenza.
L'azienda Mix Aerospace senza sbilanciarsi in previsioni per l'uso di massa ipotizza l'impiego del proprio velivolo come mezzo di soccorso per pompieri o come ambulanza. Skylys
Ma affinché dall'idee si arrivi alla realizzazione è necessario avere i fondi.
L'azienda per cercare di avviare la produzione aveva lanciato una campagna di raccolta fondi su Indiegogo.
Preannunciando che se tutto fosse andato a buon fine si sarebbe potuta cominciare la produzione intorno al 2018.
Nonostante gli sforzi per cercare di convincere gli investitori, la campagna di raccolta fondi, che avrebbe dovuto raggiungere i 2,5 milioni di dollari, si è fermata, o meglio non è mai partita, poco sotto i $ 320.
Al di là delle specifiche tecniche del singolo progetto è segno evidente che questo tipo di prodotti a difficoltà ad affermarsi non solo, evidentemente per le attuali normative vigenti, ma anche e soprattutto per le difficoltà tecniche e tecnologiche nello sviluppare soluzioni affidabili a basso costo che possano coniugare insieme vari e probabilmente inconciliabili, al momento, elementi.