Ritratto jobsL'artista americano Doug Powell  ha da poco annunciato di aver terminato la sua ultima fatica. Un grande ritratto di Steve Jobs.

Sul suo profilo Facebook l'artista ha affermato che si tratta del progetto più vasto che abbia mai affrontato.
L'opera di 2x1,5 metri ha richiesto oltre 200 ore di lavoro e circa 6000 tasti di computer. Quest'ultimi disposti in modo opportuno hanno consentito di ricreare il volto del cofondatore della Apple ma l'artista non si è limitato soltanto a questo ed ha pensato così di inserire alcune frasi e parole legate all'universo Apple e formate dall'affiancamento dei tasti stessi.
Così osservando l'opera è possibile leggere parole quali Lisa, Apple, a iPad, iMac, Macintosh, iPhone, iPod, iTune, iMac, Pixar eccetera ma anche trovare frasi quali "I want to put a ding in the universe" o ancora "Stay hungry, stay foolish".
L'opera-ritratto è stato acquistato dalla Ripley Entertainment che lo ha appeso nella sede centrale della società, ma a breve verrà messa in pubblica mostra.
L'artista non è nuovo a questo genere di performance, realizzando già in passato mosaici composti ad esempio con tessere di puzzle che ritraggono volti famosi come quello di John Lennon o della ragazza afghana solo per citare alcune opere della sua produzione.