LEGO - logoPer alcuni il nome Ole Kirk Christiansen non dice nulla, per altri questo signore resta un illustre sconosciuto, ma sicuramente non i suoi celebri mattoncini. Tutti conoscono il LEGO, per molti è un ricordo lontano, per alcuni recete, per altri attuale. Se non ha fatto parte della propria infanzia lo sta diventando ora in veste di genitori o nonni.
Il LEGO da insieme di mattoncini per realizzare edifici, oggetti, veicoli ed altro, nel tempo si è evoluto coinvolgendo non solo bimbi o adolescenti, ma addirittura il MIT (Massachusetts Institute of Technology) con un progetto didattico e non solo.
L’evoluzione ultima e tecnologica del LEGO è la linea “Mindstorms” che con il suo “mattone” programmabile è in grado di interagire con sensori e con tutta la meccanica e pneumatica motorizzata della linea “Technic”. Detto così non si è certo colpiti ne stupefatti, ma provate a guardare ad esempio come qualcuno ha affrontato il problema “Rubik” o altre soluzioni al problema. 
Oppure  come suddividere le monetine per tipo o come innaffiare le piante in caso di prolungate assenze. Il sistema prevede un sensore nel terreno che valuta il livello di umidità del terriccio. C’è chi ha unito insieme unl gioco dei “bambini”ad un gioco da grandi (sono disponibili i progetti e i sw sia per questo che per altri progetti) ed è possibile osservare anche l'iterno (la versione in specifico funziona a fiches), ma se certi giochi sono "proibiti c'è chi si rilassa con passatempi più tranquilli come gli scacchi e per evitare di dilapidare il proprio patrimonio lo custodisce in un futuribil salvadenaio.
Insomma tutti gli aspetti della vita sembrano essere presi in considerazione, la fantasia non ha limiti e lo spirito bambino di ognuno di noi ha piene possibilità.