Il buio dell'odioun grande database on-line, multilingue per registrare tutte le frasi o le espressioni di istigazione all'odio. Uno strumento a disposizione di organizzazioni governative non ho di singoli individui.

Hatebase, un gigantesco database on-line che lo scopo di catalogare, classificare varie espressioni che richiamano all'odio, sia esso razziale, culturale o etnico ed è stato costituito per aiutare varie entità governative non come elemento predittivo per l'individuazione di possibili situazioni di conflitto.
Un progetto ambizioso, che mira ad individuare anzitempo possibili tensioni, o problematiche legate all'odio, non solo quello del piccolo conflitto sociale, ma anche quello forte profondo che sconfina nel genocidio.
Per supportare il progetto si può contribuire con l'aggiunta di altri elementi al vocabolario o segnalando situazioni e contesti inoltre ed invitano a promuovere il sito, anche mediante l'uso di un'apposita API disponibile per sviluppare app che consentano l'incremento delle informazioni nel database.
Uno strumento interessante anche per comprendere o analizzare alcuni fenomeni sociali. Scopriamo così ad esempio che gli insulti a carattere etnico sono al primo posto seguiti da questioni di nazionalità e al terzo posto con un notevole scarto vi sono espressioni d'odio a sfondo religioso per poi, stabilizzarci (statisticamente parlando) sul genere, l'orientamento sessuale, la disabilità ed infine la classe. Insomma (purtroppo) nulla di nuovo.