Iris Van Herpen Bustier skeleton dressIl mondo informatico-tecnologico, dopo la mania per la riproduzione delle immagini in formato digitale sembra essere pervaso in questi ultimi anni dal tridimensionale. Non passa mese che non venga prodotto un qualche nuovo oggetto, una qualche nuova "statup"  che si occupi di stampare, strato su strato un qualche oggetto in tre dimensioni.

Un settore vastissimo che vede coinvolte tecnologie differenti e una moltitudine di persone impegnate nel settore su tutto il globo. Dopo i primi progetti, le prime esperienze nerd e quasi timide di qualche gruppo universitario come ad esempio il progetto FabatHome o il più "aperto" RepRap, sia in ambito industriale che in ambito amatoriale è esplosa una vera e propria mania, una corsa a sfornare progetti, prototipi, proposte. Chi costruisce semplici oggetti, chi propone la realizzazione di parti di ricambio, che sfrutta questa tecnologia per realizzare tessuti biologici, chi pensa di costruire farmaci direttamente in casa o si è già cimentato nella realizzazione di protesi mediche.

Al di là di queste soluzioni ancora forse un po' troppo d'avanguardia, non possiamo non notare il grande fermento che c'è nell'ambiente. Così vicino MakeBot, che nel frattempo ha raggiunto una certa maturità passando da una realizzazione "molto artigianale" in multistrato di legno ad un prodotto più "commerciale, sorgono nuove aziende, quali la Printrbot o Solidoodle che con il loro prodotto promettono di rimanere sotto i $ 500 o prodotti come PP3DP che per fasce di prezzo vanno direttamente in competizione MakeBot, giocando tutto sulla meccanica e sul software di gestione.
Quasi quotidianamente aumenta il numero di proposte, cambiano le tecnologie ed  crescono le conoscenze e le esperienze sulla materia, tanto che il sito Intructables propone un "fai da te" per la realizzazione di stampe stereo litografiche. E' di questi giorni la la nascita di una nuova azienza, Formlabs, che puntando su quest'ultima tecnologia (la stereo litografia) a prezzi in linea con gli altri concorrenti propone un prodotto che dovrebbe garantire un migliore grado di definizione e di precisione nella realizzazione degli oggetti.

Un  settore in rapido movimento che sta scompaginando le carte in tavola, e non sappiamo se anche i piani  di prodotti commerciali quali ad esempio Inition e Zcorp giusto per  citarne qualcuno. Aziende queste che si erano attestate nel mondo prototipazione e del designer industriale.
Oggi nuove idee supportate da prodotti a costi contenuti e da una crescente consapevolezza delle potenzialità del mezzo stanno trasformando il mercato. SkeletonIn Toscana l'ingegner Enrico Dini ha realizzato una gigantesca stampante, D-shape, che dovrebbe in futuro essere in grado di stampare, addirittura, edifici. La tecnica usata è quella della deposizione di sabbia o materiale granulare in strati e quindi utilizzando un aggregante simile a quello proposto da Joseph Davidovits nella controversa tesi sulla costuzione delle pinamidi, compone oggetti altrimenti difficilmente realizzabile. Dopo i primi tentativi di "Stampa" di indumenti,  che chi osa di più, comela Giovane e talentuosa fashion designer olandese, Iris van Herpen (classe 1984), che lavora sin dai suoi esordi sul sottile confine di una moda concepita come artigianato artistico. Le sue creazioni dalle forme avveniristiche sono tutte rigorosamente fatte a mano, frutto di una costante ricerca sui materiali e sull’utilizzo di tecnologie insolite, come la stampa 3D appunto