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Statua Alan Turing

Il 23 giugno saranno cento anni dalla nascita di Alan Turing, un matematico dalla mente geniale, con una vicenda personale tormentata, che ha vissuto in un periodo particolare della mostra storia e che grazie al suo genio e a un gruppo di brillanti menti ha, se non dato, fortemente contribuito alla svolta della seconda guerra mondiale.
Molto ci sarebbe da dire, non escluso che torneremo sull'argomento, ma al momento abbiamo trovato questo bell'articolo di Michele Emmer che riportiamo di seguito.

Nel 2012 cade il centenario della nascita di Alan Turing. In tutto il mondo si stanno svolgendo convegni, mostre, seminari per ricordare il matematico e logico britannico. Basta visitare il sito dedicato e ci si rende conto di quanto famosa, in questo caso sinonimo di importante, sia stata la sua attività scientifica. Gli eventi più importanti sono The Alan Turing Centenary Conference all’Università di Manchester dal 22 al 25 giugno prossimo (Turing era nato il 23 giugno 1912). Tra i tanti parlerà Sir Roger Penrose. Nel 1972 uno studente di dottorato a Oxford stava preparando la tesi sotto la guida di Roger Penrose, non ancora divenuto Sir per meriti scientifici (tra l’altro, in quello stesso anno morì l’artista grafico olandese M. C. Escher che era divenuto amico di Penrose il quale gli ispirerà la serie di incisioni sui cosiddetti “oggetti impossibili”). La tesi dello studente di Penrose, Andrew Hodges, verrà poi allargata e pubblicata in un volume dal titolo Alan Turing: Storia di un Enigma (pubblicato anche in Italia da Bollati Boringhieri nel 1991). Hodges aprirà l’altro grande convegno che si svolgerà a Cambridge dal 18 al 23 giugno per il centenario How the World Compute.