Un nuovo incredibile materiale idrorepellente è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori del Mit coordinati da Kripa Varanasi e James Bird.
Ispirandosi alle foglie del nasturzio, una pianta di origine peruviana, diffusa in Europa per i suoi fiori che vengono utilizzati a scopo ornamentale, che ha le ali delle farfalle, il gruppo di ricerca ha sviluppato un prodotto con una "tessitura" superficiale che riesce a ridurre in modo significativo il contatto fra una goccia d'acqua ed il materiale così da mantenere asciutta più a lungo la superficie del materiale stesso.
Un risultato notevole che potrebbe aprire interessanti scenari, dall'edilizia alla nautica, dagli aerei alle turbine elettriche.