Spugna prodotta dal MITNuovo efficientissimo materiale frutto delle ingegnosi menti del MIT potrebbe rivoluzionare il settore del trattamento delle acque.

 

Iil nuovo materiale assomiglia molto ad una spugna di quelle a due strati, In questo caso il substrato è costituito da schiuma di carbonio su cui poggia un composto a base di di grafite il sandwitch così ottenuto permette alla materiale di galleggiare sull'acqua. Quando la luce solare colpisce la grafite sovrastante crea un aumento di temperatura e l'acqua sottostante, che ha iniziato, grazie al fenomeno della capillarità, una risalita lungo la schiuma di carbonio, evapora.
Il dispositivo così realizzato riesce a raggiungere l'efficienza elevata valutata intorno all'85% con una necessità luce per il suo funzionamento di poco superiore a 10 volte a quella di una normale giornata di sole. Descrizione progetto e test
Un valore senza dubbio non comune ma enormemente inferiore a quello necessario per far evaporare l'acqua semplicemente concentrando la luce solare con degli specchi come nelle attuali tecnologie.
Il portavoce del gruppo di ricerca, Hadi Ghasemi, ipotizza alcuni importanti scenari legati al vapore, come la dissalazione o le metodiche di igenizzazione ipotizzando futuri possibili scenari laddove altre tecnologie connesse al vapore risulterebbero essere poco praticabili o costose.
La nuova tecnica consentirebbe di ridurre drasticamente le aree da allestire con specchi o lenti per la concentrazione dei raggi solari inoltre questi sistemi hanno significative perdite di calore e quindi di efficenza.
Una soluzione molto promettente su cui il Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Mit punta e cerca di vincere la sfida con altri ricercatori che con approcci diversi hanno cercato e stanno cercando di risolvere i problemi connessi alla generazione del vapore direttamente dalla radiazione solare
Nonostante i promettenti risultati bisognerà, tuttavia ancora attendere del tempo prima che la tecnologia divenga utilizzabile.