MappaNei primi mesi di marzo un grande aereo di linea della Malaysian Arilines scomparve insieme a tutto il suo equipaggio e le ricerche ad oggi non hanno dato esiti.

Nei primi giorni della scomparsa molte ipotesi sono state formulate circa le cause ma anche molte domande sono state sollevate sulle metodiche di ricerca e talvolta interrogativi non sempre appropriati se non addirittura poco intelligenti sono stati posti.
Una delle domande ricorrenti era come fosse possibile che in un'era così altamente tecnologica, dove Google Earth ci mostra ogni angolo del pianeta con risoluzioni molto spinte, ma sicuramente ben lontane dalle possibilità di altri apparati  e dispositivi commerciali o militari, non fosse possibile individuare un enorme aereo.
La risposta più saggia è che la chiave è nelle proporzioni, nei rapporti.
È ovvio che un aeroplano se rapportato alla nostra persona è qualcosa di enorme, ma già meno enorme se rapportato alla superficie o alle dimensioni di un impianto aereoportuale.
E divine ancor più piccolo se lo stesso aereo lo si raffronta con le dimensioni di una città e via via di questo passo l'oggetto aereo diventa sempre più insignificante aumentando i termini di paragone.
Nei giorni della scomparsa qualcuno ha pubblicato una foto di un cielo azzurro invitando i lettori ad osservare attentamente la foto alla ricerca di qualche elemento.
Poi poco sotto nell'articolo veniva ingrandito enormemente un punto fino a scorgere, nel cielo azzurro un puntino che era un aereo di linea è in transito.
Tutto questo per far capire che setacciare un'area seppur limitata del globo non è cosa facile neppure avvalendosi con i più moderni e sofisticati strumenti tecnologici.
Problemi e difficoltà di ricerca che già si erano evidenziati qualche anno fa quando il miliardario americano Steve Fossett scomparve con il suo aereo nel deserto del Nevada.
Una grande mobilitazione venne messa in campo non solo dalle autorità preposte, ma anche fra gli utenti della rete con un progetto che prevedeva una specie di "cloud" di osservatori per scandagliare le foto satellitari tempestivamente  aggiornate da quelli di Google.
Talvolta i ritrovamenti (delle carcasse gli aerei) possono avvenire anche a distanza di anni e in modo del tutto casuale come avvenuto per esempio per un celebre personaggio, Antoine de Saint-Exupéry (forse, opinioni contrastanti) che a distanza di oltre mezzo secolo riappare al mondo grazie ad un piccolo peschereccio.
Nel caso dell'aereo della Malaysian Arilines le cose si sono ulteriormente complicate a causa dell'area quasi completamente costituita da oceano oltre al fatto che non si avevano indicazioni esatte sulla rotta.
Un possibile dirottamento, un'anomalia gli strumenti, una non corretta registrazione dei dati del personale di controllo, ipotesi, coincidenze o errori che hanno tuttavia complicato di molto le ricerche.
Per quanto la scatola nera disponga di dispositivi per essere rintracciata via radio di fatto la potenza del segnale è poca cosa per riuscire a coprire distanze così enormi come quelle dell'area di ricerca che era stata delimitata. Tuttavia nonostante il clamore di incidenti di questo tipo, nel corso degli anni se ne sono susseguiti diversi e non sempre hanno avuto un così ampio riscontro sui mass-media.
Bloomberg ha pubblicato una mappa degli aerei scomparsi senza un apparente ragione dal 1948 fino ad oggi, un elenco di 83 velivoli di cui non si è più trovata alcuna traccia.
La mappa tiene conto solo di quei velivoli in grado di trasportare più di 14 passeggeri, quindi i dati sono sicuramente al ribasso.
Situazioni come quelle appena citate del miliardario americano non vengono prese in considerazione.
I pallini gialli indicano le zone in cui altrettanti aerei sono scomparsi dagli schermi radar senza lasciar traccia.
La mappa inoltre ci mostra altri dati curiosi come ad esempio il fatto che sei aerei sono spariti nel famigerato triangolo delle Bermuda, e che la aereo protagonista del maggior numero di scomparse sia il DC-3.
L'infografica proposta da Bloomberg propone inoltre altri dati come la distribuzione per anno, la media degli aerei scomparsi per anno o il numero di passeggeri che mediamente sono scomparsi insieme agli aerei.
C'è da dire tuttavia che gran parte delle sparizioni è avvenuta in anni passati quando le tecnologie e i livelli di sicurezza non erano ai livelli attuali.
Inoltre, molte di queste scomparse registrate in epoche recenti sono in paesi dove forse gli standard di sicurezza ed i controlli non sono ai livelli massimi.