MacintoshApple presenta un video realizzato interamente con un iPhone per celebrare i trent'anni del rivoluzionario Macintosh. Il dietro le quinte di questa produzione.

 Forse la necessità di dimostrare le potenzialità dei prodotti Apple, in questo speciale anniversario, o più pragmaticamente la necessità di valorizzare e rilanciare un prodotto, iPhone 5S, che sebbene goda di buona salute, viene incalzato continuamente dalla concorrenza ha spinto la casa di Coppertino a usare un iPhone come telecamera per un loro spot.

C'è poi da tener conto delle tradite aspettative del fratello minore iPhone 5C che secondo le previsioni avrebbe dovuto in conquistare un'altra fascia di mercato grazie al prezzo lievemente inferiore e ai colori.
Le vere ragioni forse non verranno mai rivelate tuttavia è interessante conoscere alcuni degli aspetti del piccolo cortometraggio, della clip, realizzata esclusivamente con il melafonino.
Una produzione durata 36 ore che a partire dal 24 gennaio scorso, data in cui il il Macintosh ha festeggiato i suoi trent'anni, 15 troupe sono state inviate in tutto il mondo per documentare la "gente che fa cose incredibili con i prodotti Apple" per usare le parole impiegate dall'azienda per descrivere l'iniziativa.
70 ore di riprese, spedite a Los Angeles, dove Jake Scott, figlio del più famoso Redley (peraltro autore del famoso filmato promozionale del Mac, 1984) dirigeva le operazioni, chiedendo dettagli o definendo modalità di ripresa mediante gli strumenti messi a disposizione dalla iPhone e dal suo universo di app.
Non proprio tutto con il materiale è ripreso con il telefonino, come è stato ammesso della stessa Apple. Emerge che sono state utilizzate anche attrezzature addizionali, come peraltro visibile nel filmato reso disponibile e che documenta il dietro le quinte.
Un esercizio tecnico e creativo per valorizzare l'innovazione, l'originalità e la potenza dei prodotti della mela. 
Nella ricorrenza di questo compleanno vogliamo anche segnalare un emozionante iniziativa svolta da iFixit che dapprima ha messo a confronto il capostipite dei Macintosh con l'ultima versione e poi ne ha mostrato le nudità