Un pennarello è un tipo di penna che ha un serbatoio di inchiostro incorporato e la sua punta è formata da un materiale sintetico poroso (come il feltro o il nylon). (fonte wikipedia)
La storia dei pennarelli e’ piuttosto recente, apparsi sul mercato a partire dal 1946, inizialmente, sembra, prodotti per la marcatura industriale, si diffusero rapidamente in vari settori della società.
I primi pennarelli avevano delle strisce intercambiabili di feltro che costituivano la punta, ma la qualità del tratto ben lontana dagli attuali prodotti.
Fin dagli esordi il prodotto trovò grande seguito fra gli artisti, ne sono testimonianza varie opere conservate in vari musei del mondo. Ma diversi altri estimatori si affiancarono questo primo nucleo ingrandendo le fila degli utilizzatori di questo prodotto. Giornalisti, fumettisti, pubblicitari e molti altri ancora si avvicineranno al prodotto a partire dagli anni ’60 quando grazie ad alcune innovazioni tecnologiche il pennarello subisce un perfezionamento della punta che lo rende adatto alla scrittura.
Pennarelli a punta sottile, spessa, a scalpello, inchiostri indelebili, lavabili, atossici, evidenziatori, dal corpo colorato o anonimo, dalla forma lineare o bizzarra, questo il panorama attuale di questo prodotto, ormai reperibile in qualsiasi contesto, dalla casa all’ufficio, dall’ufficio al tempo libero. Pennarelli.it una piccola enciclopedia, un sito che celebra questo prodotto
